mercoledì 15 ottobre 2014

Traccia: 15 ottobre


A chi mi è stato vicino quando ho perso mio figlio Stefano e ancora oggi dopo 25 anni posa un fiore sulla sua tomba; 

A chi mi è stato vicino quando ho perso la mia piccolissima meteora e ,Anna (così l'abbiamo chiamata io e suo padre), la bimbina speranza che se pur solo in 9 settimane mi ha regalato la chiave di una porta chiusa per lungo tempo; 

A chi mi ha chiesto presto di dimenticare; 

A chi mi ha detto “Fai un figlio tuo invece di continuare a prendere in braccio quelli degli altri” a tre mesi dal parto e proprio mentre cercavo di trovare negli altri bambini la ragione della morte del mio; 

A chi non ha mai avuto il coraggio di chiedermi: Sei sola? Soffri? Sono con te;

A chi nel silenzio mi ha guardata con pena; 

A chi mi ha chiesto di smetterla di commemorare i morti perché sono morti; 

A chi mi ha detto :”ne farai altri”; 

A chi invece mi ha detto: “lascia perdere”; 

A chi mi ha semplicemente messo un cuore in bacheca e un pensiero nel cuore; 

A chi con un semplice “mi piace” mi ha fatto capire di esserci; 

A chi non sa che io ho 5 figli: 3 in cielo e due in terra; 

A chi non considera figli quelli che porti in grembo e che non riescono a vedere la luce..., anche se hanno vissuto in me... e il loro cuore è battuto per settimane.. e lunghi mesi...;

A chi fa ancora finta di niente e continua a nascondere la testa sotto la sabbia pensando che il dolore debba rimanere nel profondo del cuore... madri speciali comprese;

A chi ha pregato per la mia anima affinché smettessi di soffrire e di pensare ai miei figli come se pensare a loro fosse una sofferenza e non un tenero ricordo e una necessità vitale come respirare e nutrirsi; 

Ai miei figli in terra.. Lucia e Filippo

Io dico

Sono una madre come tante, innamorata della luce, del dolore, e della magia che queste creature mi hanno permesso di conoscere anche se a volte tutto questo è stato tremendamente difficile

E dico anche

Sono una madre felice e mi piace parlare e scrivere dei miei figli in cielo come quando parlo e scrivo dei miei figli in terra...

E ancora...

Io non ho paura di ricordare, non mi fa male ricordare, anzi sono felice di ricordare i miei bambini di vento e di amore.

Grazie a chi ha capito questo.
E anche a chi non lo ha ancora capito chiedo di accendere una luce stasera alle 19 insieme a me e ad altri milioni di madri che in questo 15 ottobre partecipano all'”onda di luce” che ricorderà tutti i bambini vento mai nati o vissuti pochi battiti di ciglia.
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                                                                                                     Mamma Irma

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